San Valentino fa il miracolo ad Assen
Cuore e talento:
Valentino Rossi vince il Gp di Assen. Partito dall'undicesimo posto in griglia il Dottore mette a segno un'incredibile rimonta fino a sorpassare Stoner a pochi giri dalla fine.
L'australiano resta leader del Mondiale ma vede diminuire a 21 i punti di margine sul centauro di Tavullia e, soprattutto, torna a sentire la pressione di un avversario che pareva perso dopo gli ultimi risultati e le qualifiche del venerdì sul bagnato ma che, sull'asciutto, è tornato a dimostrare di essere il
miglior pilota del circus e forse di sempre, annullando con la sua classe un evidente gap di potenza tra Ducati e Yamaha che favorisce la Rossa di Borgo Panigale.
Valentino Rossi ha cominciato a pennellare il suo capolavoro, inanellando giri veloci su giri veloci e superando uno dopo l'altro tutti gli avversari che gli si paravano davanti.
Ripreso il rivale, il "Dottore" recuperava le energie profuse nella grande rimonta, per iniziare poi a studiarne le mosse e assaggiarne le reazioni con alcuni attacchi, fino a superarlo all'interno a quattro giri dalla fine.
Una volta compiuto il sorpasso, Vale ripartiva con una serie di giri velocissimi, allungando in modo deciso ed evitando così eventuali sorprese sul rettilineo conclusivo, che lo vedeva passare festeggiando meritatamente una vittoria leggendaria.
"Oggi è stata una grande gara: tutto ha funzionato alla perfezione - ha quindi aggiunto Rossi iniziando ad analizzare il Gran Premio - Era dura partire dall'undicesima posizione ma sapevo di aver trovato un buon assetto per l'asciutto e che quindi in queste condizioni la moto avrebbe potuto fare bene".
GRANDE VALE
Piccolo OT: Non potrei essere la coppa?!?!?! ahahahahah