L'industria musicale ne aveva applaudito l'introduzione lo scorso settembre e nei giorni prima di Natale il Senato lo ha approvato in via definitiva: è quel dispositivo di legge che ribadisce e modifica il divieto di libera pubblicazione di opere su Internet. Una estensione che diverrà effettiva con l'ormai imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Questo il testo:
1-bis. È consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro. Con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, sentiti il Ministro della pubblica istruzione e il Ministro dell'università e della ricerca, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti, sono definiti i limiti all'uso didattico o scientifico di cui al presente comma
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