Dici bene cali, la pubblicità è perfetta, cioè chi l'ha ideata ha fregato secondo me tutti perchè l'ha reso solo alla fine uno spot...secondo me hanno dato lo spunti per molte cose cioè lo slogan finale, il "sorelle d'Italia", il contributo femminile all'Italia insomma secondo me sono riusciti a far passare il fatto che stavano utilizzando l'inno di Mameli per una pubbl di calze mettendo in campo molti valori a parer mio molto ma molto interessanti.
Per quanto riguarda la polemica, oggi in tv la Pivetti diceva una cosa giusta e cioè che per le pubblicità in cui si è usata l'immagine di Giovanni Paolo e di Gandi, tutte queste polemiche non ci sono state, sarà che qua il prodotto era una calza e nelle altre qualcosa di maggior valore?
Ripero la mia sensazione, neanzhe una publ mi sembrava, quindi mi concentravo e anzi venivo rapito dalle note languide e inusuali per l'Inno e dalle immagini calde e italiche.
Il timore di associare l'inno alle calze non penso ci sia, perchè non è invadente il lato pubblicitario a mio parere e poi, l'Inno è radicato nel nostro immaginario caxxo se sento l'inno ho altre immagini in testa non lo associo di certo con le calze, magari salterà fuori ma sicuramente non con un rapidità che possa creare allarmismi.
Eppoi un'altra cosa, c'è gente che l'inno nemmeno lo sa chissà che questa versione aiuti.
Io mi rendo conto che dall'alto dell'Olimpo dove sta l'Inno con questo spot sembra che sia minimizzato e che perda di valore.....io non penso...ecco...è fatto bene non volgare...quindi secondo me rispetta l'iNNo, allo stesso modo sono convinto che se avessero fatto un'altro tipo di pubblicità meno riuscita mi sarei imbestialito....al moemnto chi l'ha ideato..... almeno con me..... touché!
[Modificato da Dottore Pannunzio 18/10/2009 23:37]
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